Usare l’arte per stimolare lo sviluppo linguistico
“Tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi”: i bambini in età prescolare, come diceva Picasso, sono artisti nati: per stimolarli bastano pochi accorgimenti, e se vi impegnate in questo campo, vi troverete tra le mani un ottimo strumento di intrattenimento, nonché un potente mezzo per potenziare le competenze di vostro figlio/a nella seconda lingua.
Perché usare l’arte per sviluppare le competenze linguistiche
Disegnare, colorare, pasticciare, e anche visitare un museo (esatto, con due gemelli di 4 anni, se non son pazzi non li vogliamo!), può diventare un’ottima occasione per parlare l’inglese. Ci sono meccanismi intimamente correlati a questo tipo di attività, che aiutano l’inserimento di un vasto vocabolario (forme, colori, materiali, ecc.), ma anche che creano situazioni propedeutiche allo sviluppo del linguaggio.
Arte come gioco
Uno dei modi migliori per crescere bambini bilingui è attraverso il gioco. In questo contesto, soprattutto in età prescolare, il disegno, la manipolazione di materiali, la creazione di oggetti è un’opportunità da non perdere. Se diventate bravi a coinvolgere i vostri bambini in queste attività, soprattutto durante i mesi invernali, guadagnerete magicamente ore di pace e calma. Certo, le cose possono sempre degenerare: una volta ho trovato i gemelli, lasciati improvvidamente soli per il tempo di una pausa pipì, che erano passati dalla pittura a dita direttamente al body painting. Da quella volta ho capito la legge non scritta dei genitori di gemelli: mai abbandonare il fortino, andare al bagno non è un’opzione!
Arte e memoria motoria
Le memorie motorie, quelle legate all’esecuzione di un certo movimento, influenzano moltissimo la memoria linguistica. Mano e viso sono le parti del corpo controllate da un maggior numero di neuroni motori: queste due parti del corpo, oltre ad avere la più vasta gamma di movimenti, compiono quelli più sofisticati e complessi. Per questo la sinergia MANO-IMMAGINE-SUONO è quella più efficace nello sviluppo del linguaggio e nel consolidamento della memoria di nuove parole. Se riservate questa attività alla seconda lingua, avrete una proporzione tra risultato e tempo speso per ottenerlo decisamente vantaggiosa.
Un esempio
Se il vostro scopo è quello di far imparare ai vostri bambini i colori in inglese avete diverse modalità a disposizione.
- snocciolare uno ad uno i vari nomi dei colori al vostro pupone/a: esempio “la fragola è rossa” efficacia 1;
- mostrare al vostro bambino delle cose colorate e snocciolare uno ad uno i vari colori: esempio “amore, di che colore è la fragola che stai mangiando? E’ rossa, adesso lo sa anche la tua maglietta!” efficacia 3;
- prendere fogli, matite e colori: in questo modo associate il gesto di colorare, la forma visiva della cosa colorata, e la parola identificativa del colore: esempio “adesso disegniamo una fragolina: di che colore deve essere? Usiamo il rosso” efficacia 8.
Nel primo caso avete chiesto al vostro bambino di ricordare il frutto e poi avete associato il concetto relativo al colore. Nel secondo caso, il gesto di mangiare ha richiesto il coinvolgimento della memoria motoria, e le probabilità di successo aumentano. Ma nel terzo caso il bambino ha messo in campo tre tipi di competenze: motoria, uditiva e immaginativa. In questo caso assimilare il concetto di “rosso” e di “fragola” è molto più facile.

Aree del linguaggio che vengono stimolate attraverso l’arte
Vocabolario
La maggior parte delle parole che impariamo vengono assimilate in modo “accidentale”, attraverso l’esperienza di quell’oggetto o di un determinato concetto: dipingere, disegnare e abbandonarsi alla creatività sono un’occasione esperienziale che amplia il vocabolario.
Seguire delle istruzioni ed introdurre elementi preziosi come i comparativi, le preposizioni, gli avverbi
L’attività creativa è una grande occasione per ingaggiare conversazioni complesse. “Disegna un triangolo più piccolo”, “versa i brillantini sulla colla”, “spremi piano il barattolo del colore”: i bambini, soprattutto i più piccoli, hanno bisogno di fare esperienza per interiorizzare e capire a fondo i concetti.
Capacità di ascoltare e migliorare l’attenzione
La coordinazione occhio mano richiede concentrazione. Inoltre creare qualche cosa richiede tempo e questo ritarda l’immediata gratificazione, insegna ai bambini la pazienza ed è un’ottima attività meditativa.
Capacità di comunicare
Per realizzare la loro opera i bambini potrebbero avere bisogno di chiedere aiuto, richiedere strumenti ed attrezzi per completare il loro progetto. Inoltre l’aver creato qualcosa di concreto anche dal punto di vista visivo, diventa un’occasione per parlarne. Evitate di fare troppe domande, lasciate che la comunicazione fluisca spontanea per non scoraggiare il dialogo.
Capacità di raccontare eventi passati
Una delle cose che i bambini adorano fare è spigare che cosa hanno disegnato e perché. Stimolarli su questo fronte, possibilmente chiedendo di ripetere le parole che gli avete appena insegnato, è un ottimo esercizio.
Quando l’arte fa parte dei passatempi della famiglia
Usare l’arte come stimolo ed occasione per praticare la seconda lingua non si limita solamente al disegnare, dipingere o creare con i più svariati materiali. Quando i bambini sono un po’ più grandini, si può cominciare con una introduzione al museo e alle mostre d’arte, ma di questo vi racconterò in un altro momento. Per ora vi basti sapere che, per esperienza personale super rodata, cominciare a introdurre i vostri bambini al mondo dell’arte e della creatività vi darà un campo fertile su cui esercitare la seconda lingua. E se non vi basta, vi lascio questo piccolo Art Vocabulary, per i genitori che hanno deciso di introdurre l’inglese come noi: un po’ di lessico “artistico” per le vostre sessioni creative! Buon divertimento!