La potenza delle immagini nell’acquisizione della seconda lingua
L’associazione suono immagine è potentissima. Lo hanno sempre saputo, anche solo intuitivamente, gli educatori e i pedagoghi di tutti i tempi. Chi non si ricorda le classi delle elementari con le illustrazioni alle pareti? La casa per la lettera C, l’elefante per la lettera E, e così via. L’immagine abbinata alla parola attiva due aree cerebrali nello stesso momento, quella che sovrintende agli stimoli visivi e quella che sovrintende agli stimoli uditivi. Questo per dirvi che, nella scelta di un libro, le immagini sono particolarmente importanti.
Il mondo dell’illustrazione per l’infanzia
Lo diamo per assodato, ma c’è una ragione specifica se la letteratura per i bambini in età prescolare è sempre associata all’immagine. Per essere in grado di immaginare il bambino deve essere nutrito di immagini. Immaginare vuol dire pensare, e pensare vuol dire parlare con se stessi, avviare il dialogo interiore che ognuno porta avanti ogni giorno in modo inconsapevole. Se parliamo di acquisire una seconda lingua l’uso delle immagini diventa particolarmente importante, spesso perché il bambino, in termini di tempo, viene stimolato di meno rispetto alla prima lingua. Le immagini diventano una sorta di “amplificatore”: dire “carpa” vale 1 punto, dire “carpa” mostrando un’immagine come quella sopra vale 15 punti!
Quando i Piccoli Camaleonti hanno scoperto il mondo dei Fan Brothers
I libri di cui sto per parlarvi non sono semplicemente libri per l’infanzia, a mio parere sono delle vere e proprie opere d’arte. Quando li ho sottoposti al vaglio critico dei gemelli monelli la loro faccina non diceva “dai mamma, raccontaci questa storia”. Prima ancora di sapere cosa raccontavano hanno dovuto sfogliare l’intero libro, per le immagini una ad una, come se fossero quadri esposti in un museo.
Chi sono i Fan Brothers e perché il loro lavoro è speciale
Quando si tratta del lavoro di Terry ed Eric Fan bisogna proprio dire che ci sono persone che riescono a tirare fuori tutto il meglio che c’è da un rapporto di parentela. Hanno cominciato a disegnare insieme sui muri della loro camera di ragazzi, e non hanno più smesso. Poi hanno deciso di applicare la loro arte e la loro sinergia ai libri per l’infanzia, e il risultato è strabiliante. Ecco le recensioni di Giulio ed Ettore sulle tre opere dei Fan Brothers che abbiamo letto.
The Night Gardener: il debutto
E’ il primo libro scritto ed illustrato dai Fan Brothers, e forse ancora il più famoso. E’ stato tradotto in varie lingue, tra cui l’inglese, l’italiano, lo spagnolo e il tedesco. Se fate una ricerca più approfondita lo trovate anche tradotto in altre lingue. Il libro racconta la storia di William e della sua città. Di notte meravigliose creature create da un misterioso giardiniere cominciano ad apparire sugli alberi: un saggio gufo, un gatto sonnacchioso, un enorme dragone. William muore dalla voglia di sapere chi sia l’autore di tanta meraviglia. L’incontro con il giardiniere notturno cambierà per sempre William e tutti gli abitanti della sua città.
The Antlered Ship: il nostro preferito
Questo è in assoluto uno dei nostri libri preferiti. L’autrice è Dashka Slater, ma le illustrazioni sono in grado di donare a questa storia una vita propria. Marco è una volpe alla ricerca di risposte importanti, Silvia, il capitano della nave, è un cervo decisamente fuori dal comune, Victor e la sua banda di piccioni bramano avventure ed emozioni forti. Affrontare insieme il mare in tempesta, pirati feroci e acque insidiose cambierà la loro visione del mondo. Il testo è incredibilmente poetico, le illustrazioni assolutamente meravigliose! “Ma alle isole piace stare da sole?”, “Perché gli alberi non parlano mai?”, “E’ meglio sapere cosa sta per succedere, o è meglio essere sorpresi?”: i gemelli monelli si arrovellano ancora oggi sulle intriganti domande di Marco!
Ho trovato questo libro in inglese e in francese. Spulciando in rete potreste trovarlo anche in altre lingue.
When Ocean Meets Sky: il più magico
Questo libro lascerà voi e i vostri meravigliosi pargoli bilingui letteralmente a bocca aperta. L’avventura di Finn alla ricerca del mitico luogo dove mare e cielo si mescolano e dove accadono cose mai viste, vi incanterà ed appassionerà. Eric e Terry Fan si sono assolutamente superati in quest’opera interamente scritta ed illustrata esclusivamente a loro opera. Le illustrazioni vi porteranno in un mondo magico dove enormi balene volano in compagnia di bizzarre mongolfiere, dove un pesce dorato vi accompagnerà attraverso isole di libri dove nidificano gufi sapienti. Questa è l’ultima opera in ordine cronologico. Il libro è in inglese ed è stato tradotto in italiano e in tedesco. Non l’ho trovato in altre lingue, d’altronde è uscito a maggio 2018, sta avendo un successo incredibile, quindi altre traduzioni seguiranno sicuramente.
Emotività, immaginazione e seconda lingua
Parlo a voi, genitori che tanto faticosamente portate avanti il progetto di crescere bambini bilingui. Spesso il tempo è poco, sembrava ieri che erano dei barilotti sbavosi, e nel giro di nulla sono al nido, e poi alla materna. E nel giro di nulla passano 12 ore della loro giornata a parlare esclusivamente la prima lingua. Portare avanti con successo il baluardo della seconda lingua sarà più facile se il vostro bambino potrà collegarla a tutta una serie di cose belle: alla dolcezza delle fiabe della buona notte, a libri meravigliosi che raccontano cose fantastiche e speciali, a cose belle fatte con la mamma o con il papà, alle vacanze con i nonni e i cugini che non vede mai, alla ninna nanna che gli avete cantato tante notti prima che si addormentasse. Suggerendovi la lettura di questi libri spero di avervi dato un ulteriore strumento per parlare di cose belle nella seconda lingua.