I cartoni animati possono essere molto utili per imparare una seconda lingua fin da piccoli. Non bisogna ovviamente abusarne: oltre ai danni causati dall’eccessiva esposizione agli schermi, molti studi sul bilinguismo dimostrano che, soprattutto in età prescolare, il bambino impara dall’interazione con gli altri, soprattutto con i genitori. Ma tutti viviamo nel mondo reale, e ci sono sicuramente situazioni in cui i cartoni animati sono decisamente utili (lunghi viaggi in auto o in aereo ad esempio). Vi sconsiglio tuttavia di usarli sotto i due anni, se non sporadicamente.
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Oltre Peppa Pig
Se non ne potete più di Susy Sheep, Miss Rabbit e Madame Gazelle, ecco qualche titolo per evitare di impazzire. Come per i libri, anche per i cartoni i bambini amano la ripetizione, quindi quando si affezionano ad una serie diventa un tormentone. E’ importante scegliere bene, prima di tutto per salvaguardare la propria sanità mentale, ma anche per essere sicuri che i contenuti siano adatti al bambino e alla sua età. I cartoni animati per bambini piccoli dovrebbero avere una grafica dai colori pastello, e le storie non dovrebbero essere troppo “dinamiche”. L’immagine animata è di per sé iperstimolante per il cervello di un bambino (in realtà anche per quello di un adulto), quindi meglio selezionare i titoli più adatti con estrema cura.
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Pete the Cat
Vi ho già parlato del gatto Pete, il divertente personaggio creato dalle storie di Eric Litwin e dalle illustrazioni di James Dean, che hanno creato una serie di libri e canzoncine molto adatti ai bambini fin dai primi mesi. Se i vostri bambini si affezionano a Pete, dopo i due anni potrebbero amare questa bella serie di cartoni animati creata nel 2018. La trovate su Amazon Prime tradotta in molte lingue, oltre alle principali anche in lingue asiatiche e in arabo. Sotto trovate il promo della serie, con l’intervista ai creatori delle musiche, niente meno che Elvis Costello e la moglie Diana Krall che doppiano anche i ruoli della mamma e del papà di Pete. Non esagero se vi dico che la parte musicale di questa serie è decisamente raffinata ed estremamente godibile anche per gli adulti.
Hey Duggee
Un bellissimo cartone animato per i più piccoli. Duggee è un grosso cane che non parla, comunica semplicemente con sapienti “Whoof!”, e che dirige lo Squirrels Club, una specie di gruppo scout. I cinque piccoli protagonisti sono Happy il coccodrillo, Norrie la topolina, Tag il rinoceronte, Betty il polipo, Roly l’ippopotamo. Le avventure dei piccoli scoiattoli sono semplici e coinvolgenti per i bambini in quanto è facile identificarsi nel contesto e nella relazione maestro – alunno – compagni. La grafica è semplice senza essere banale. Trovate il canale ufficiale di Hey Duggee in inglese e anche in spagnolo e italiano (lo segnalo perché so che ci seguono anche famiglie italiane che vivono all’estero per le quali la seconda lingua è proprio l’italiano). Questo cartone è tradotto anche in francese, ma non ho trovato un canale ufficiale, solo degli episodi caricati malamente. Potete provare a cercarlo su delle TV satellitari, il titolo è Hé, Oua-Oua.
Bug Diaries
Questa nuova serie di cartoni è ispirata ai tre best seller della scrittrice americana Doreen Cronin e dell’illustratore Harry Bliss: Diary of a Worm, Diary of a Fly e Diary of a Spider. La serie mette insieme tutti i protagonisti dei tre libri: una mosca, un ragno e un vermetto che vivono in un pezzo di prato in una non precisata area di periferia. La prospettiva del mondo visto tramite gli occhi di esseri piccolissimi risulta spiazzante ma allo stesso tempo molto divertente per i bambini. Fly, Spider e Worm sono alle prese con i problemi dell’essere minuscoli (tipo il rischio di essere calpestati da Mookie, il cane del figlio dei vicini) e con la tipica vita dei bambini (come andare a scuola in un vecchio cartone del latte). Oltre all’essere piacevole e divertente, aiuta anche a sensibilizzare i bambini al rispetto degli insetti. Gli episodi sono anche ricchi di un vocabolario scientifico che arricchiranno il lessico familiare (ho dovuto cercare più di un termine sul dizionario!) Anche questa serie è disponibile su Amazon Prime nelle lingue principali.
Drow me a Picture Louie
Questo cartone, ispirato ai libri dell’autore francese Yves Got, è assolutamente delizioso. Le musiche di sottofondo sono orecchiabili ma delicate, i disegni ispirati al personaggio originale del coniglietto bianco sono raffinati ma semplici. Le storie hanno usa struttura fissa: il coniglietto Didou risolve tutti i problemi che si presentano a lui o agli altri amici animali, disegnando la soluzione. La voce fuori campo dei bambini interrogati da Didou, interagiscono e rispondono. Questo è un bel cartone da seguire anche per gli adulti, rilassante e dolcissimo. Inoltre è un bell’approccio al disegno, che per i bambini è importantissimo. Su YouTube trovate questo cartone come Drow me a Picture Louie in inglese, in francese Didou dessine-moi ha un canale dedicato, in spagnolo basta cercare Louie dibujame per l’elenco degli episodi, in tedesco lo trovate come Louie, mal mir ein rutsche.
In the Night Garden
Questa serie della BBC creata dagli autori dei Teletubbies è stato il nostro primo cartone animato, ben prima di Peppa Pig e compagnia bella! A sentire la sigla iniziale (dolcissima), le canzoncine e a vedere gli strani personaggi ancora mi commuovo un pochino! Si tratta di un programma elaborato al computer con un misto di personaggi in costume impersonati da attori che si muovono in un giardino rigoglioso. Non esistono vere e proprie storie, la voce narrante interagisce con i personaggi. Ha un effetto decisamente tranquillizzante sui bambini, sugli adulti ha invece un effetto brutalmente soporifero: mio marito si è fatto delle sonore ronfate guardandolo con i bambini! Date un occhio al sito internet ufficiale per farvi un’idea. Questo è il canale YouTube ufficiale della serie in inglese, in francese è stato tradotto come Dans le jardin des rêves, se la serie vi piace è disponibile il DVD.

Dino the Dinosaur
Questo cartone interamente digitale è estremamente semplice e pensato per bambini molto piccoli. I miei bambini lo hanno guardato molto poco, perché quando hanno cominciato a vedere i cartoni per loro era già troppo semplice e noioso. Ve lo consiglio proprio per cominciare, oppure se il livello della seconda lingua è ancora molto basilare. Tenete conto che già un bambino di 3-4 anni potrebbe annoiarsi. Vi confesso che ho odiato Dino the Dinosaur, lo trovo snervante, ma ammetto che è utile per imparare cose basilari come i colori, i numeri da 1 a 10, le preposizioni. Di questo cartone esiste un canale YouTube in inglese, in francese, in spagnolo, e in tedesco.
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