E non spendere un patrimonio
Avere una biblioteca bilingue è uno dei primi passi da fare per permettere ai propri bambini di conoscere fin da piccoli più di una lingua. Qualsiasi sia il livello di coinvolgimento di genitori e bambini, avere in casa un buon numero di libri nella seconda lingua è una condizione imprescindibile.
Spesso però i libri in lingua straniera sono difficili da reperire. Le librerie cittadine offrono una scelta limitatissima, se la offrono, e spesso solo per l’inglese. Amazon è sicuramente un’ancora di salvezza, ma solo per le lingue più comuni: dopo inglese, francese, spagnolo e tedesco si apre il baratro. Rifornire la biblioteca familiare diventa un costo elevato, soprattutto se si ha la necessità di nutrire piccoli lettori con sempre nuovi titoli. Ecco quindi i miei consigli per creare una biblioteca bilingue senza necessariamente comperare nuovi libri.
Primo passo: l’auto traduzione
Quando sono nati i bambini ci hanno regalato libretti di ogni tipo, alcuni non propriamente di mio gusto, ma i bambini sembravano adorarli comunque. Avete presente quelli del tipo il camion dei pompieri, l’ambulanza, la polizia, il camion della spazzatura, ecc. E’ ancora un mistero il motivo per cui un bambino che a stento sta in piedi, manifesti tutto questo interesse per i mezzi di trasporto! Mi dispiaceva comunque l’idea di non usare tutti questi regali, così ho cominciato a tradurli in inglese. Ovviamente lo sforzo era minimo. Ma i libri crescono con i bambini, e tradurre cominciava a richiedere un impegno maggiore in termini di tempo. Così ho scoperto il magico mondo dei video lettori di libri per bambini su YouTube: ebbene sì per quasi qualsiasi libro illustrato potete trovare qualcuno che si è premurato di leggerlo e postare un video.
Un esempio pratico: adoriamo Leo Lionni, che leggiamo volentieri in italiano. Ma i suoi libri sono stati tradotti anche in inglese. Perché non dotarsi quindi di una fantastica edizione bilingue? Se cercate su Amazon Leo Lionni in inglese scoprirete che, ad esempio, “Guizzino” è stato tradotto come Swimmy. Se digitate “Swimmy Leo Lionni” su YouTube trovate un certo numero di video lettori che vi leggeranno la traduzione inglese del libro. Non vi resta altro da fare che prendere una penna, dei post it per non rovinare il libro e le illustrazioni, e crearvi la vostra personale edizione bilingue di Guizzino. Cercate il lettore che preferite e il gioco è fatto: a me ad esempio piace molto Mr. Paulson, ma ne troverete a bizzeffe.

Questo in realtà è anche un ottimo modo per razionalizzare le spese: prima di acquistare un libro potete assicurarvi che ne valga la pena cercandolo prima come video lettura.
Usare le biblioteche di quartiere
Sono ottime, ma ovviamente contengono solo libri in italiano, salvo eccezioni. Potete usare i libri della biblioteca come provvisorie edizioni bilingue, sempre usando la tecnica dei post it, così siete sicuri di non rovinare il libro. Solitamente è possibile tenere il libro per un mese, il che vi da il tempo di tradurre e godere della lettura. A volte abbiamo avuto qualche problema nel momento della restituzione, come per Il Mostro Rosa di cui vi ho parlato nell’articolo sui libri sulle emozioni. Quindi alcune volte ho restituito i libri di nascosto, ma questa è un’altra storia.
Audio libri e letture online
Se non avete a disposizione e non avete intenzione di dotarvi di una copia cartacea, o se siete in emergenza (tipo in auto) e non avete nessun libro con voi, le storie raccontate online sono un ottimo surrogato. Anche in questo caso le letture ad alta voce che trovate in abbondanza su YouTube sono ottime. Noi a volte usiamo anche Storyline Online questo bellissimo sito che ho scoperto di recente: qui potete trovare personaggi famosi e attori americani che leggono libri per bambini. Potete farvi leggere un bel libro della buona notte da Viola Davies, o da Ophra Winfrey, o perfino da Al Gore! Ottimo per abituarsi a diversi accenti e cadenze!
Mercatini dell’usato reali e virtuali
Anche comperare libri usati o fondi di magazzino che spesso si trovano nelle bancarelle dei mercatini è un’ottima strategia per risparmiare. Ad un mercatino qualche mese fa ho trovato una incredibile edizione bilingue del Piccolo Principe italiano/francese. Ho comperato un bellissimo libro con storie di principesse per 2 € praticamente nuovo. Il mio maggior fornitore di libri usati è però il gruppo Facebook Libri in Lingua Straniera per bambini compro, vendo e scambio dove privati scambiano e vendono libri in tutte le lingue! Dato che ci stiamo appassionando a Roald Dahl ho trovato una persona gentilissima che mi sta vendendo la sua collezione per 3/4 € a libro!
Il bilinguismo e le sue sfumature
Il bilinguismo ha molte facce, alcune non coincidono necessariamente con quella di un bimbo di due anni che già si esprime nella prima e nella seconda lingua. Anzi, direi che questi sono casi piuttosto rari. Anche solo dedicare la lettura e la TV alla seconda lingua fin da piccoli, può bastare per abituare l’orecchio a percepire suoni diversi dalla lingua maggioritaria. In seguito basterà una qualche terapia d’urto (come un soggiorno all’estero o una au pair) per passare dalla fase di ascolto alla fase di produzione. Pertanto creare una biblioteca bilingue o multilingue e poterla via via implementare rimane un passo fondamentale.
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