Bilinguismo
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Amare l’arte e una seconda lingua con Marion Deuchars

Marion Deuchars

Conoscere e amare l’arte: una risorsa per il bilinguismo

Se seguite questo blog avrete oramai capito che imparare una lingua da bambino avviene in modo completamente diverso da come avviene per gli adulti. Questo vale per l’apprendimento in età infantile in generale. Se l’adulto impara grazie alla concentrazione e all’astrazione, il bambino apprende per interazione ed esperienza. Introdurre i bambini all’arte per imparare una seconda lingua è strategico. Coinvolgendo differenti aree del cervello, visuale, motoria e linguistica, si rinforza la memoria e l’esposizione alla seconda lingua viene potenziata.

Marion Deuchars: arte e parole a misura di bambino

Ho conosciuto Marion Deuchars, meravigliosa artista scozzese, nonché pluripremiata autrice di libri per l’infanzia, al Museo Peggy Guggenheim di Venezia, e da allora non abbiamo mai smesso di amarla alla follia. Grazie al meraviglioso personaggio di Bob l’artista, ho introdotto i gemelli monelli all’arte dei più grandi artisti moderni e contemporanei fin da piccolissimi. L’arte è diventata l’occasione per imparare nuove parole nella seconda lingua, ma anche per amare un mondo fatto di sperimentazione, pasticci con i colori, tempo di qualità trascorso insieme ai bambini. Ecco come.

Marion Deuchars e il suo Bob the artist

E’ il primo libro della serie dedicata al bellissimo personaggio di Bob l’artista. Le gambe di Bob sono troppo magre e gracili, tutti lo prendono in giro, il gatto, il gufo, gli altri uccelli. Bob le prova tutte per rendere le sue gambe più forti e meno esili, ma non c’è nulla da fare. Al colmo dello sconforto passa davanti alla galleria d’arte, entra, resta a bocca aperta, e gli viene un’idea fenomenale. Invece di concentrarsi sui difetti, perché non mettere creativamente in evidenza i nostri punti di forza? Amore per l’arte, la creatività come risorsa per la vita di ogni giorno, la grande lezione sull’usare le avversità come stimolo per fare grandi cose: in questo libro c’è tutto, ed è a portata di bambino. Può essere letto dai due/tre anni: ci saranno cose da spiegare (il museo, i quadri, gli artisti) ma le bellissime immagini e la forza del personaggio coinvolgeranno anche i più piccoli. I miei gemelli se lo fanno leggere ancora oggi a sei anni: insomma, un investimento a lungo termine. E’ un mistero il motivo per cui non sia stato tradotto in italiano, ma la lingua è molto semplice, se necessario potete tradurlo facilmente. Trovate questo libro in:

Bob: il “periodo Blu” e il periodo “Pop”

Le avventure di Bob nel mondo dell’arte continuano in questi due sequel che ripropongono tutti i personaggi del primo libro. Dopo aver scoperto come la creatività può risolvere i suoi problemi, Bob diventa un grande appassionato, nonché un pittore decisamente apprezzato. Ma quando l’amico pipistrello parte inspiegabilmente, i dipinti di Bob diventano tutti blu. L‘arte entra nella vita di ogni giorno, è il riflesso degli stati d’animo di chi dipinge con un chiaro riferimento al periodo blu di Picasso. Lo trovate in:

inglese: Bob’s Blue Period
francese: Bob l’Artiste, Periode Bleue (non disponibile al momento)
tedesco: Bobs Blaue Periode
portoghese: O Período Azul do Melro

Quest’anno è uscito anche il terzo libro della serie, un’avventura artistica nella Pop Art. Bob ora è un grande artista, ma la situazione si complica quando in città arriva un nuovo esuberante scultore, Roy. Le sue sculture sono incredibili, e per Bob l’invidia e la gelosia hanno il sopravvento. Come sempre le illustrazioni sono meravigliose e i riferimenti agli artisti contemporanei esilaranti. Forse il nostro preferito! Al momento lo trovate solo in lingua originale con il titolo Bob Goes Pop!

Let’s make some great art

E’ con questo libro che abbiamo scoperto anche un aspetto diverso e originale del lavoro di Marion Deuchars. Non solo introduce l’arte contemporanea nei suoi racconti, ma offre ai bambini un’infinità di strumenti per sperimentare, esplorare e testare direttamente l’arte. Avresti fatto sorridere la Mona Lisa in mondo diverso? Provaci e dai la tua versione del capolavoro di Leonardo! Vuoi provare a creare il tuo personale Jackson Pollock? Marion Deuchars ti insegna come fare. Vuoi disegnare una bicicletta, un uccello, o un ritratto alla Picasso, ma non sai come? Eccoti servito. Un passatempo per parlare nella seconda lingua con i vostri bambini e imparare un lessico tutto nuovo! Lo trovate in:

Arte con le impronte

Uno strumento indispensabile per cominciare a “pasticciare” in modo strategico con i bambini più piccoli. Senza aver bisogno di strumenti particolari, oltre alle proprie mani, con questo libro potrete divertirvi insieme ai piccoli e far lavorare in modo ottimale tutte le parti del cervello deputate allo sviluppo linguistico. Una bacchetta magica? Niente affatto, solo innumerevoli idee su come creare personaggi, forme e disegni usando le impronte delle dita e della mano. Anche qui, divertimento e creatività nella seconda lingua. Lo trovate in:

Conoscere i grandi artisti della nostra epoca nella seconda lingua

Sempre sullo stile dei due precedenti, ma questa volta dedicato a bambini un po’ più grandi. Marion Deuchars esplora gli strumenti per fare arte, e presenta i suoi artisti preferiti, quelli che hanno avuto più influenza su di lei e che l’hanno aiutata a creare il suo personale stile. Alla presentazione di ciascun artista seguono trucchi ed esercizi per dipingere: avete mai creato un murales in stile Mirò, o vi siete mai divertiti con i cerchi colorati come Sonia Delaunay, fatto collage come Henri Matisse, o un auto ritratto in stile Frida Kalho? Qui trovate tutti gli strumenti per farlo, facendo conoscere ed amare l’arte contemporanea ai bambini e familiarizzare con gli artisti più famosi. Ve lo consiglio dai 6 ai 12 anni, è una meraviglia. Lo trovate in:

inglese: Let’s Draw, Paint and Print Like the Great Artists
spagnolo: Dibuja, pinta e imprime como los grandes artistas
tedesco: Malen und Zeichnen wie die großen Künstler

Altri titoli di Marion Deuchars:

Arte e seconda lingua: un curriculum da paura

Secondo molti economisti e filosofi, in futuro le competenze più richieste dal mondo del lavoro saranno molto diverse da quello che si cerca in un candidato oggi. Tra 15-20 anni, quello che servirà per avere successo saranno creatività, capacità di comunicare, capacità di pensare fuori dagli schemi e trovare soluzioni alternative. Quando mi sforzo di appassionare i miei figli all’arte, e di trasmettere loro una seconda lingua penso anche a questo: un’opportunità in più per avere grandi soddisfazioni nella vita.

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