Perché sono utili e come sceglierli
I cartoni animati servono o meno a sostenere l’acquisizione di una seconda lingua? E se sì, quali sono i migliori, e quali accortezze è necessario adottare per ottenere dei risultati? Molti genitori si fanno queste domande, ma la risposta richiede un po’ di riflessione supplementare. Partiamo dalla prima: certo i cartoni animati sono utilissimi, ma ovviamente non sono neanche lontanamente sufficienti. Vediamo nel dettaglio a cosa servono, come sceglierli, e come guardarli.
Perché i cartoni nella seconda lingua non bastano
Purtroppo su questo punto gli studi sono molteplici ed esaustivi: facciamocene una ragione, mettere il pupo davanti alla TV a guardare cartoni in inglese non vi restituirà una piccola Peppa Pig in carne ed ossa con perfetto accento British. E per fortuna! Anche il duttilissimo e super ricettivo cervello dei bambini ha bisogno dell’interazione umana, del contatto, in sostanza della COMUNICAZIONE per essere in grado di comunicare a sua volta.
Questo non vuol dire che i cartoni non possano essere utili a sostenere e implementare la comunicazione autentica che si svolge in famiglia. Vediamo come ottenere il massimo da questo tipo di attività.
Leggi anche:
La lezione in tre tempi: stimolare il linguaggio da 0 a 3 anni
Come guardare i cartoni nella seconda lingua
Come prima cosa mi preme fare una premessa. Personalmente ho deciso di evitare tutte le attività che prevedono l’uso di schermi prima dei due anni. Da 0 a 2 anni l’attività di apprendimento tramite la manipolazione degli oggetti e dei materiali è fondamentale, e ogni momento impiegato nell’uso di schermi, in un certo modo, “ruba” tempo ad attività più istruttive. Tra l’altro si moltiplicano gli studi sui danni dell’esposizione precoce e prolungata dei bambini agli schermi, quindi ho preferito evitare. Ma nel momento in cui deciderete di affrontare questo tipo di attività, vi consiglio di adottare tre semplici accorgimenti.
Scegliere con cura il materiale e i contenuti
Si tratta di un’azione preparatoria fondamentale. Non lasciate che il bambino navighi liberamente su YouTube, dovete essere voi a decidere quali sono i cartoni più adatti per l’età e le capacità linguistiche di vostra figlia o vostro figlio, non lasciate scegliere all’algoritmo, anche se usate YouTube Kids.
Guardare i cartoni insieme ai bambini
Lo so, la TV è una fantastica ed economica baby sitter, e la tentazione di ipnotizzare il pupo davanti ad uno schermo e cogliere l’occasione per fare nel frattempo tutte quelle cose necessarie ed indispensabili che la vita familiare richiede, è fortissima. Ma se si tratta di cartoni animati in inglese o in qualsiasi seconda lingua resistete! Quello che i bambini vedono in TV deve diventare un argomento di comunicazione, stimolare domande e risposte, essere spunto per attività collaterali, costruzioni o disegni. Se non avete idea di cosa guardano i bambini questo sarà impossibile.
Leggi anche:
Cartoni animati, film e dintorni: bilingui anche così
Datevi delle regole
Fate in modo che anche la TV abbia un posto specifico nello svolgimento della giornata, evitate di usarla come tappa buchi. Così come fareste per la favola della buona notte, decidete quando, in base alla vostra vita familiare, è il momento giusto da dedicare ai cartoni. Quando l’avrete fatto, decidete le tempistiche, in modo che la TV non porti via tempo ad altre importanti attività, come leggere o giocare insieme nella seconda lingua.
Quali sono i cartoni animati migliori per imparare la seconda lingua
Quando entrerete nel mondo dei cartoni per bambini vi sembrerà di aver scoperchiato il vaso di Pandora. Non avrete che l’imbarazzo della scelta, ma non sarà facile decidere cosa selezionare e cosa scartare. Premesso che le inclinazioni e le preferenze dei bambini sono un criterio da tenere in seria considerazione, vi consiglio di inserire tra le proposte che farete una tipologia particolare di cartoni, quelli che prevedono la partecipazione attiva di chi guarda. Questi cartoni animati non raccontano semplicemente una storia, ma richiedono al bambino di rispondere e suggerire soluzioni. Sono ottimi per verificare se e quanto il bambino capisce di quello che sta guardando, a volte richiedono anche interazioni fisiche (alzare la mano, indicare con il dito, cantare, ecc.) e solitamente giocano sul fatto che il bambino conosce informazioni che il protagonista del catone non ha. Ecco quelli che ci sono piaciuti di più.
Dora the Explorer
Un cartone in inglese di lunga data (iniziato nel 1999) ma che troverete tradotto in tantissime lingue. Racconta le avventure di Dora l’esploratrice, che chiede ai bambini di aiutarla osservando e nominando vari oggetti e strumenti, in compagnia della scimmietta Boots. E’ ottimo anche per inserire un po’ di spagnolo dato che Dora è sud americana e ogni tanto inserisce anche parole e modi di dire in questa lingua. Lo trovate anche su Prime dove potete visionarlo in varie lingue.
Blue’s Clues & You
Anche qui si tratta di un classico che i bambini adorano. Josh e il suo pupazzo Blue propongono ai bambini giochi, canzoni, ricerca di indizi, e addirittura letture ad alta voce, attivando sempre una dinamica di richiesta di informazioni e attesa di risposta da parte di chi guarda. Basta iscriversi al canale YouTube ufficiale per avere a disposizione tutti gli episodi. Li trovate anche in spagnolo, in tedesco, in italiano e in portoghese, cercate nel canale ufficiale gli episodi con le bandierine:
Super Why Wildbrain
Un bel cartone animato a tema letterario. I quattro protagonisti entrano nelle fiabe e devono risolvere vari dilemmi dei loro protagonisti, ricercano indizi e chiedono ai bambini di aiutarli. Ottimo anche per iniziare il percorso di prescrittura dato che gli indizi sono lettere che messe insieme danno la soluzione dell’indovinello. Trovate questi cartoni in inglese sul canale YouTube ufficiale dove potete visionare tutti gli episodi. Lo trovate anche in francese come Super Tom e in spagnolo.
Little Einsteins
Altro bellissimo prodotto, questa volta di Disney Junior, è little Einsteins, quattro bambini avventurosi, Leo, June, Quincy, and Annie, che viaggiano su una navicella spaziale per visitare le meraviglie del mondo e dello spazio. Le avventure sono accompagnate da famose sinfonie di musica classica, i co-protagonisti sono famosi artisti, musicisti e scienziati. Bello, istruttivo ed incredibilmente rilassante. Anche in questo caso i personaggi si rivolgono direttamente agli spettatori con domande o chiedendo loro di partecipare all’azione. Trovate tutti gli episodi dei cartoni in inglese sul canale YouTube ufficiale e cercando un po’ li potete trovare anche in francese, in spagnolo e in tedesco, se avete un abbonamento a Disney+ potete vederli in tutte le lingue. Vi avviso, la sigla iniziale crea dipendenza!
Per altri consigli su cartoni e film nella seconda lingua da guardare con i vostri bambini leggete anche:
Bilingui con i cartoni: quattro titoli per cominciare dai due anni in poi
Cartoni animati nella seconda lingua: 6 serie da guardare