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storie

L’incredibile potere delle storie

Perché il racconto stimola l’acquisizione delle lingue Siamo animali di storie, in tutte le epoche, a tutte le latitudini, gli esseri umani le raccontano, ben prima di essere in grado di scriverle. Ma cosa rende così importanti le storie? E perché sono fondamentali nell’acquisizione della prima e delle successive lingue che un bambino sarà in grado di acquisire? In questo post voglio farvi riflettere su quanto il racconto, la lettura ad alta voce, le fiabe che inventiamo per i nostri figli nella penombra di una cameretta accogliente, possano essere potenti per la psiche dei bambini (ma anche degli adulti!), e come sfruttarli al meglio per trasmettere una seconda lingua in modo naturale ed efficace.

app digitali per insegnare l'inglese

App digitali per insegnare l’inglese ai bambini

Quando tecnologia e seconda lingua vanno a braccetto Non sono una grande fan del digitale quando si parla dell’educazione dei miei figli. Ma anche se penso sia meglio ritardare il più possibile l’uso autonomo di tablet, video game, o smartphone, è indubbio che gli strumenti a schermo abbiano delle grandi potenzialità. Con le dovute precauzioni, con un uso sempre condiviso e supervisionato dall’adulto, e con un’attenta selezione delle risorse, è possibile usufruire dei vantaggi della tecnologia evitando rischi e dipendenza. Per tutti i genitori e gli insegnanti che sono interessati ad affiancare agli strumenti tradizionali anche un po’ di tecnologia, ecco una selezione di app digitali per insegnare l’inglese ai bambini. Purtroppo, considerando che lo sviluppo di questi strumenti è molto oneroso, la maggior parte delle app è sviluppata per l’inglese.

Musica e seconda lingua

Imparare la seconda lingua con la musica

Suoni, rime, allitterazioni: una squadra vincente La musica può avere un ruolo determinante nell’esposizione alla seconda lingua. E’ importante esserne consapevoli per sfruttare al massimo questo efficacissimo strumento di apprendimento. Cerchiamo di capire in che modo la musica potenzia l’apprendimento della seconda lingua, e come è possibile farla entrare nella quotidianità di bambine e dei bambini che imparano precocemente più di una lingua in contemporanea.

canzoncine in inglese

Top 10: canzoncine per imparare una seconda lingua

Il ruolo della musica nell’acquisizione del linguaggio è stato per molti anni considerato solo una “ciliegina sulla torta”, qualcosa di secondario, che necessita un insegnamento dedicato per essere assimilata. Studi recenti hanno invece dimostrato che l’orecchio del bambino è sensibile alla musica ancor prima della nascita, e che l‘apprendimento del linguaggio è, a suo modo, l’assimilazione di un tipo di musica. Musica e bilinguismo Una volta era costoso usare la musica per imparare le lingue: vi ricordate i 45 giri? I dischi che si infilavano nei piccoli giradischi colorati a forma di valigetta. Immaginate cosa poteva voler dire comperare dischi con canzoncine in lingue straniere! Oggi invece internet mette a disposizione una infinità di risorse gratuite e sempre disponibili. Non sfruttarle appieno sarebbe un vero peccato. Ecco quindi la nostra Top 10 delle canzoncine che hanno sfracellato i timpani di mamma e papà negli ultimi 5 anni e quelle che sono piaciute di più ai gemelli monelli. 1 – Apples and Bananas Sicuramente la più cantata e storpiata dai gemelli monelli: aiuta a capire il …

cartoni animati

Cartoni animati nella seconda lingua: 6 serie da guardare

I cartoni animati possono essere molto utili per imparare una seconda lingua fin da piccoli. Non bisogna ovviamente abusarne: oltre ai danni causati dall’eccessiva esposizione agli schermi, molti studi sul bilinguismo dimostrano che, soprattutto in età prescolare, il bambino impara dall’interazione con gli altri, soprattutto con i genitori. Ma tutti viviamo nel mondo reale, e ci sono sicuramente situazioni in cui i cartoni animati sono decisamente utili (lunghi viaggi in auto o in aereo ad esempio). Vi sconsiglio tuttavia di usarli sotto i due anni, se non sporadicamente. Ti potrebbe interessare anche:Bilinguismo: audio, illustrazione e animazione a confronto Oltre Peppa Pig Se non ne potete più di Susy Sheep, Miss Rabbit e Madame Gazelle, ecco qualche titolo per evitare di impazzire. Come per i libri, anche per i cartoni i bambini amano la ripetizione, quindi quando si affezionano ad una serie diventa un tormentone. E’ importante scegliere bene, prima di tutto per salvaguardare la propria sanità mentale, ma anche per essere sicuri che i contenuti siano adatti al bambino e alla sua età. I cartoni …

audio, illustrazione e animazione

Bilinguismo: audio, illustrazione e animazione a confronto

Per crescere un bambino bilingue, ogni attività nella seconda lingua è preziosa. Ma qual è la più efficace per migliorare le competenze linguistiche del bambino? Quale quella che stimola maggiormente le aree del cervello deputate al linguaggio? E in che modo lo fa? Se il tempo è sempre poco, vediamo come ottimizzarlo dedicandolo alle attività più efficaci. Che cos’ è l’Effetto Riccioli D’Oro I miei gemelli non sono mai stati degli appassionati di Riccioli d’Oro: forse preferiscono identificarsi con bambini meno monelli (!). Eppure questa storia da il nome ad un interessante fenomeno osservato nell’ambito della psicologia evolutiva: il cosiddetto Goldilocks effect. Sembra che i bambini vengano attirati maggiormente dagli eventi e dalle attività che non sono né troppo facili, né troppo difficili rispetto alla loro capacità cognitiva. Proprio come Riccioli d’Oro, che evita le pietanze o gli oggetti di papà e mamma orsa, attirata da quelli del cucciolo di orso che sono sempre della grandezza o della temperatura giusta per lei. Questo vale per tutti i bambini (ma può in determinati contesti valere anche …

cartoni bilingui

Bilingui con i cartoni: quattro titoli per cominciare dai due anni in poi.

Come e perché usare i cartoni animati per stimolare il bilinguismo precoce Usare i materiali video in modo attivo La TV, si sa, è un’ottima babysitter, ma non è in questa veste che ci può aiutare a crescere un bambino bilingue. Se vogliamo sfruttare al massimo anche questo strumento, dobbiamo usarlo come fosse un libro. Non penseremmo mai che il modo più utile di usare un libro sia lasciarlo nelle mani di un duenne e andarcene. Lo stesso vale per un cartone animato. Lo so, la sera, tornati da una lunga giornata di lavoro, non era una puntata di Peppa Pig l’attività rilassante che avevate in mente. Purtroppo però, il modo migliore per far fruttare quello che altrimenti sarebbe un’attività passiva, è renderla attiva. Il mio consiglio è questo: scegliete i cartoni con cura a seconda dell’età del bambino, guardateli insieme, parlatene, chiedete al bambino di spiegarvi cosa succede e perché. Vedrete, saranno incredibilmente soddisfatti di essere, per una volta, quelli che insegnano. E voi gongolerete, nella consapevolezza che hanno perfettamente capito quello che è …

Cartoni animati, film e dintorni: bilingui anche così

I vantaggi della comunicazione visiva Televisione e bilinguismo Il cervello umano è in grado di ricordare molto meglio attraverso le immagini che non solamente attraverso le parole. Le persone ricordano l’80% di ciò che vedono, il 20% di ciò che leggono e solo il 10% di ciò che sentono (Visual content marketing, slideshare.net). Per quanto riguarda il bilinguismo le cose non sono così semplici, purtroppo. Studi alla mano (questo è della Washington University), nell’apprendimento precoce di una seconda lingua, soprattutto per i bambini dagli 0 ai 2 anni, l’immagine a video non è paragonabile e non può sostituire lo scambio di sguardi e la voce di un adulto che parla attivamente con il bambino. Leggi anche:Una seconda lingua in età precoce: crescere bambini bilingui