All posts filed under: Bilinguismo

bambino intelligente

Volete che vostro figlio diventi intelligente?

Leggetegli le fiabe … anche nella seconda lingua La frase “If you want your children to be intelligent, read them fairytales. If you want them to be more intelligent, read them more fairytales” (Se vuoi che i tuoi bambini siano intelligenti, leggi loro le fiabe. Se vuoi che siano più intelligenti, leggi loro più fiabe) è attribuita ad Albert Einstein. Se sia vero che Einstein abbia pronunciato esattamente queste parole non è dato saperlo. Qualcuno sostiene abbia espresso grosso modo questo concetto rispondendo, nel corso di una conferenza, ad una madre che gli chiedeva come far diventare il figlio uno scienziato. Sappiamo per certo che leggere ad alta voce ai bambini ha un incredibile numero di benefici sulla sfera cognitiva e del linguaggio. Con la lettura nella seconda lingua si aggiunge il beneficio di stimolare il cervello bilingue. Ma cosa rende le fiabe diverse e speciali rispetto a tutti gli altri tipi di testi? E quali sono i migliori libri per i introdurre i bambini alle fiabe?

capire bilinguismo

Bilinguismo: capire è più importante di parlare

Perché le lingue non si imparano parlando Molti genitori che crescono bambini bilingui si lamentano spesso che il bambino non ne voglia sapere di parlare nella seconda lingua. Lo vedete lo sguardo scorato di mamme e papà? “Per capire capisce tutto, eh, ma parlare … niente, al massimo qualche parola”. L’insegnamento delle lingue straniere a scuola è tutto concentrato sul parlare: anche qui, genitori sconsolati scuotono la testa. Questi bambini non spiccicano due parole in croce di inglese: 5 anni di scuola elementare per sapere a mala pena i colori, i numeri fino a 10, i nomi del materiale scolastico, forse le parti del corpo e qualche capo di abbigliamento. Il fatto è che tutte queste obiezioni sono basate su un assunto sbagliato, ovvero che le lingue si imparino parlando. Proviamo a vedere perchè per far funzionare il cervello bilingue è necessario prima di tutto capire il proprio interlocutore. Le lingue si imparano ascoltando Un bambino di un anno può essere in grado di indicare il coccodrillo verde su un bel libro cartonato se gli …

reputazione bilinguismo

Chi ha dato al bilinguismo una pessima reputazione

Modelli del passato e pregiudizi del presente Viviamo in un mondo super globalizzato, dove le notizie viaggiano distanze intercontinentali alla velocità di un click. Siamo sempre più inclusivi (almeno a parole). I nostri figli imparano ogni giorno gomito a gomito con bambini di etnie diverse, che hanno genitori provenienti da ogni angolo del globo. Ci si aspetterebbe che la realtà di un bambino cresciuto in un contesto bilingue sia naturale e perfino scontato. E invece non è, purtroppo, ancora così, e spesso il bilinguismo ha ancora una pessima reputazione. Ma su cosa si fonda questa diffidenza, e perché c’è ancora tanta impreparazione da parte di insegnanti ed educatori?

bilinguismo

Insegnare ai bambini due lingue invece di una

Come, quando e quanto L’acquisizione del linguaggio è un processo incredibilmente complicato: non ne siamo consapevoli perché è spontaneo e avviene apparentemente senza sforzo. Ma imparare a parlare richiede al bambino la padronanza di un gran numero di abilità complesse, senza le quali è impossibile arrivare al risultato finale: ovvero parlare. In questo percorso così complesso sembra incredibile l’idea di rendere le cose ancora più difficili inserendo due lingue contemporaneamente. Invece si tratta di avere due incredibili benefici al prezzo di uno solo! Vediamo come si può sfruttare l’onda lunga dell’acquisizione della prima lingua per inserire anche la seconda.

storie

L’incredibile potere delle storie

Perché il racconto stimola l’acquisizione delle lingue Siamo animali di storie, in tutte le epoche, a tutte le latitudini, gli esseri umani le raccontano, ben prima di essere in grado di scriverle. Ma cosa rende così importanti le storie? E perché sono fondamentali nell’acquisizione della prima e delle successive lingue che un bambino sarà in grado di acquisire? In questo post voglio farvi riflettere su quanto il racconto, la lettura ad alta voce, le fiabe che inventiamo per i nostri figli nella penombra di una cameretta accogliente, possano essere potenti per la psiche dei bambini (ma anche degli adulti!), e come sfruttarli al meglio per trasmettere una seconda lingua in modo naturale ed efficace.

output

Quando parlerà nella seconda lingua?

Si chiama “output”: ecco perché non è un bene sforzare i bambini nella produzione linguistica Dopo tanti sforzi per trasmettere il meraviglioso regalo del bilinguismo, sentire la propria bambina o il proprio bambino parlare finalmente nella seconda lingua, è la più agognata delle gratificazioni per un genitore. Eppure è una soddisfazione che può tardare parecchio ad arrivare, tanto che alcuni rischiano di perdere la speranza. In questo post cerchiamo di capire cosa possiamo ragionevolmente aspettarci in termini di output linguistico, ovvero sentire il pargolo che si esprime anche nella seconda lingua!

lingua in 30 minuti

Imparare le lingue in 30 minuti al giorno

Acquisire una seconda lingua è meno difficile di quello che pensiamo Quanto tempo serve ad un bambino per acquisire una seconda lingua? E’ una domanda che, da genitori che hanno avviato un percorso di bilinguismo per i propri bambini, ci facciamo spesso. Quanto deve essere intensa e prolungata l’esposizione alla seconda lingua per produrre dei risultati? Cerchiamo di fare chiarezza e capire una volta per tutte come funziona l’acquisizione della seconda lingua nei bambini dal punto di vista della gestione del tempo a nostra disposizione.

lingue

Quali sono le lingue più importanti da imparare

E’ possibile classificare le lingue tra utili ed inutili? E se sì quali sono le più utili da sapere? Queste domande possono sembrare scontate, certo, le lingue più importanti sono quelle che si parlano di più nel mondo, o quelle che in prospettiva possono essere usate di più per un futuro lavoro. Le cose in realtà non sono così semplici, e nel decidere se è utile o meno che un bambino impari una seconda lingua, il criterio dell’utilità non è l’unico da tenere in considerazione. Proviamo a vedere perché.

errori nell'educazione bilingue

Gli errori nell’educazione bilingue

Quelli che ho fatto nei primi 5 anni di vita dei miei figli e come fare a non ripeterli Col senno di poi son capaci tutti. Eh certo! Ma perché non avvalersi degli errori degli altri per non ripeterli? Questo non vuol dire che non ne farete degli altri ovviamente, ma almeno saranno i vostri e potrete evitare i miei! Ho sempre saputo che, se avessi avuto un figlio, avrei voluto crescerlo bilingue. Forte della mia formazione linguistica, dell’insegnamento di grandi professori, di ore passate sui libri e anni passati all’estero, pensavo che meglio di così non avrei potuto fare. E invece non si finisce mai di crescere e di imparare, e quello che ho imparato nei primi anni di vita dei miei bambini mi ha fatto capire quante cose avrebbero potuto essere fatte diversamente. Ecco quindi gli errori nell’educazione bilingue che ho commesso nei primi 5 anni, e gli spunti per fare meglio.

svantaggi del bilinguismo

Gli svantaggi del bilinguismo e come affrontarli

Quali sono i problemi dell’educazione bilingue I vantaggi di crescere bilingui sono moltissimi e indiscutibili. Essere in grado di comunicare con persone provenienti da paesi diversi, la facilità ad imparare altre lingue, per non parlare dei vantaggi cognitivi e del ritardo della degenerazione senile del cervello. Ma si tratta di un percorso lungo, che richiede molta costanza e presenta difficoltà non trascurabili. Quali sono dunque gli svantaggi del bilinguismo? Esserne consapevoli è il primo passo per affrontarli e superarli.