Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma non basta. Quando il progetto bilingue si arena. Chi decide di crescere bambini bilingui parte con una buona dose di entusiasmo. Ma non sempre è sufficiente per riuscire a proseguire, soprattutto quando il genitore che introduce la seconda lingua non è nativo, come nel mio caso. Alcuni genitori mi hanno scritto di aver cominciato, ma di aver poi smesso. Altri mi chiedono come fare per ricominciare, altri ancora come fare per non smettere. Quindi ecco qui, i consigli, basati sulla mia esperienza: per non perdersi d’animo e non mollare. Armatevi di PACU: pazienza, amore, costanza e una buona dose di umorismo Pazienza. Non datevi obiettivi a breve termine: con il bilinguismo non funziona. La prima a farmi riflettere su questo aspetto è stata la pediatra di Ettore e Giulio. Donna saggia e di grande esperienza, quando i monelli assomigliavano ancora a due barilotti gonfi di latte, mi disse: “non si preoccupi se non le rispondono in inglese, lei continui imperterrita, anche se può sembrare il contrario, loro …